Nove persone su dieci amano il cioccolato. La decima mente.

sabato 26 dicembre 2009

La mia tavola di Natale e Nadalin

Ieri è stata una giornata fantastica, stancante da morire, ma stupenda. Raccolta quasi tutta la famiglia in casa per il pranzo di Natale (mio fratello e la compagna ci hanno raggiunti nel pomeriggio)... E' stato davvero meraviglioso! E poi c'erano loro: i miei due nipotini che amo alla follia!
E poi alla sera giretto con gli amici per scambiarsi gli auguri e bere un the insieme.
Il giorno di Natale dovrebbe essere così per tutti, sempre. Spero che anche il vostro sia stato gonfio di amore come il mio.
Ecco come ho apparecchiato la tavola per il pranzo di Natale. Che ne dite? Ho giocato sui colori del viola e dell'oro. Purtroppo la foto della tavolata intera è stata cancellata per sbaglio stamattina... Sigh!
Oltre all'antipasto (bicchieri di polenta, di cui troverete il post più avanti), ho preparato il Nadalin, dolce tipico veronese da molti definito "il nonno del pandoro". Eccovi la ricetta.

Ingredienti

500 g farina bianca 00
170 g burro
40 g pinoli
50 g farina di mandorle
150 g zucchero
4 uova di normale grandezza
60 g anice (io ho usato un goccio di Sambuca)
15 g lievito di birra
5 g zucchero vanigliato (io ho messo 155 gr in tutto di zucchero e un po' di essenza di vaniglia)
5 g sale
pangrattato

Accendere il forno a 160°C.
Lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente (già tagliato a dadini) e le uova .
Mettere la farina setacciata sulla spianatoia, fare una fontana e porre al centro prima le uova e con una forchetta incorporare un po’ di farina, poi tutti gli altri ingredienti, ad esclusione del burro e dei pinoli.
Aggiungere il burro.
Lavorare il tutto velocemente e con cura.
Mettere l'impasto ottenuto che si presenterà molto morbido nella forma a stella, se ce l'avete (io ce l'ho grazie a Elisa), precendentemente imburrata e cosparsa di pangrattato (io non ce l'avevo e non avevo tempo di grattarlo così ho versato della farina di mandorle) e lasciare ben lievitare per almeno tre ore in ambiente tiepido e coperto da pellicola trasparente.
Se non avete lo stampo, mettete l'impasto in una terrina e copritela con la pellicola. (per fare la stella guardate di seguito).
Riempire con il composto e cospargere con i pinoli, schiacchiandoli un pochino in modo che durante la ulteriore lievitazione della cottura non saltino fuori.
Cuocere per almeno 50 minuti (è sempre meglio fare la prova dello stuzzicadenti prima di sfornarlo).
Cospargere immediatamente con lo zucchero a velo.
Ricetta presa da internet
1.


2.

3.

4.(foto prese da internet. Chiedo scusa, ma non trovo più il blog da cui le ho prese...)

2 commenti:

Federica Simoni ha detto...

Ciao Laura!! che buono questo dolce!!

Ti abbraccio e ti auguro un splendido 2010!

ci rileggiamo a gennaio!

ciaoooooooooo

colombina ha detto...

dev'essere buonissimo, assolutamente da provare.
Bravissima!!!