Seguivo questo cuoco giramondo e sperimentatore senza tabù nelle sue trasmissioni televisive, così quando ho visto questo libro sugli scaffali della libreria del mio Amorello ho deciso di leggerlo.Mi ha tremendamente stufata, al punto che ho deciso di abbandonarne la lettura. Il motivo è semplice: dopo una brillante introduzione, la narrazione passa ad avvenimenti che per essere descritti necessitano di continui riferimenti a ristoranti americani e cuochi stranieri che io non conosco. Mi sembrava di essere tornata alle versioni di latino quando per tradurre si deve cercare ogni singola parola sul vocabolario e poi cercare le parole con cui è spiegato il termine che si cercava in origine. Noia!!!
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