Le figlie del libro perduto (K. Howe)

Io non mi sento di consigliare questo libro: delle streghe di Salem e del loro processo si parla appena, la storia non è avvincente né emozionante e la scrittura è pesante. Se nella stanza c'è solo la protagonista non si può continuare a leggere: Connie fa, Connie pensa, Connie afferra, Connie, Connie, Connie... Esistono i pronomi giusto per essere usati! Sono arrivata a contare "Connie" dieci volte in una pagina e tre volte in due righe!