Polpettine non fritte di pane e curry

Ciao!
Un giorno feci un esperimento con il ripieno dei pomodori gratinati avanzato. Beh, è riuscito talmente bene che lo faccio praticamente sempre!

Ingredienti
ripieno avanzato dei pomodori
1 uovo
qb latte
qb curry (dipende da quanto ripieno vi è avanzato)
pangrattato

Mettete l'uovo, il latte necessario e il curry nel ripieno dei pomodori avanzato.
Fate delle palline e passatele nel pangrattato.
Disponetele su una teglia da forno unta con un po' olio evo.
Mettetele in forno circa 30 minuti, girandole di tanto in tanto.
Ottime come aperitivo!

Salsa Tzatziki

Una salsa veloce, facile, buona e talmente famosa da essere conosciuta persino da chi come me ha veramente poca dimestichezza con la cucina greca.

Ingredienti

200 gr di yogurt greco 

mezzo cetriolo grande

2 cucchiai di olio evo

1 spicchio d'aglio grande 

1 cucchiaio scarso di aceto bianco

qb sale

Dopo averlo ben lavato e asciugato, grattugiate il cetriolo con tutta la sua buccia. Lasciatelo in colino almeno un'ora in modo da fargli perdere tutta l'acqua. Alla fine strizzatelo con il cucchiaio.

Schiacciate l'aglio (io l'ho tritato nel mixer con l'olio e l'aceto bianco).

Unite lo yogurt, il sale l'aglio, l'olio e l'aceto.

Finito!

Secondo alcune ricette che avevo trovato in giro andrebbe anche l'aneto. Io la preferisco senza.

Avevo trovato anche che era pronta così, ma secondo me se si lascia un po' di tempo alla salsa per riposare, ci si guadagna decisamente in gusto. Io l'ho fatta la mattina e ho preso a consumarla la sera.

Mezzi rigatoni, piselli, pomodori secchi e crema di pecorino

Mi sono trovata tra le mani una tonnellata di pecorino. Me felice!
Volevo usarlo nel sugo della pasta, ma su internet trovavo solo ricette con ingredienti che non avevo in casa (diciamo pure che in casa non avevo nulla e dovevo preparare il pranzo).
Così ho fatto un esperimento con quello che c'era; insomma si dice mica per nulla che "la necessità aguzza l'ingegno".
Il risultato è stato davvero sorprendente!
Duke Hepburn, sarà sul menù la prossima volta che verrete qui a cena.

Ingredienti per 2 persone

200 gr di mezze maniche integrali
una lattina piccola di piselli
4-5 pomodori secchi pugliesi
1/8 di forma di pecorino fresco (scusate, non l'ho pesato)
qb pecorino stagionato
qb panna da cucina (io ho usato quella di soia)
qb pepe nero
qb sale iodato
qb olio evo
1 rametto piccolo di rosmarino
1 spicchio d'aglio
qb cipolla bionda finemente tritata

Lasciate in ammollo i pomodori secchi in acqua calda per circa 15 minuti.
Fate bollire in acqua salata la pasta.
Nel frattempo fate un soffritto con olio, cipolla, aglio, tagliato a metà ed eventualmente privato del germoglio, e il rosmarino.
Buttate i piselli e salateli leggermente.
Battete bene al coltello i pomodori strizzati e versateli in padella.
In un pentolino a parte mettete il pecorino fresco tagliato a cubetti il più piccolo possibile, la panna, il pecorino stagionato grattugiato (io ho abbondato con questo) e un mestolo scarso di acqua di cottura della pasta. Mescolato fino a ottenere una crema.
Scolate la pasta e, dopo aver tolto rosmarino e aglio, saltatela un paio di minuti in padella a fuoco alto.
Pepate e versate la crema di pecorino.
Buon appetito!

Risotto con i "bruscansi"

Buon giorno!
Vi propongo un risotto con un'erba che cresce selvatica vicino all'Adige, almeno qui a Verona...
Noi la chiamiamo "bruscansi" o "bruscansoli", a seconda della zona. C'è chi la conosce con il nome in "asparigina selvatica" in quanto i fiori ricordano molto gli asparagi. In realtà si tratta di luppolo selvatico. E' una pianta perenne, ma in primavera è decisamente migliore.
E' ideale per il risotto e per la frittata.

Foto presa da Wikipedia

Ingredienti per 2 persone

1 mazzo di bruscansi
1 cipollina bianca
mezzo bicchiere di vino bianco
2 bicchieri di riso vialone nano veronese IGP
qb acqua calda + brodo (di carne, meglio, o vegetale)
qb olio evo
qb sale fino
qb pepe bianco
qb burro freddo da frigo (in alternativa poca panna vegetale fredda da frigo)
pecorino toscano stagionato (aggiunta mia)

Soffriggere la cipolla tritata finemente in un filo di olio evo.
Gettarvi dentro i bruscansi, preventivamente lavati e tritati al coltello (foglie e gambi: non si butta nulla!)
Cuocere per alcuni minuti i bruscansi e, quando questi sono ben asciutti, buttarvi il riso e tostarlo.
Sfumare il vino bianco.
Salare leggermente il riso.
Coprire con il brodo.
Lasciare cuocere a fuoco moderato (circa 15-20 minuti)
, mescolando ogni tanto e, qualora fosse necessario, aggiungendo brodo caldo.
Quando il risotto è cotto e asciutto a piacere, togliere dal fuoco, pepare e mantecare con il burro.
Servire caldo e buon appetito!

Cipolline in agrodolce... di mamma!

Non ci possiamo fare nulla: per tutti la prima persona a cui ispirarsi in cucina è la mamma.
Così vi propongo le cipolline in agrodolce che ho imparato da lei.

Ingredienti

cipolline (si trovano davvero buone solo in questa stagione)
qb sale fino
qb pepe nero
1 cucchiaio di aceto balsamico
qb acqua fredda
1 pizzico di brodo granulare (più per colorare che per salare. Se lo evitate, il contorno diventa vegano)
1 pizzico di zucchero

Lavare le cipolline e privarle dello strato più esterno e delle radici.
Metterle in un pentolino con dell' acqua. Ovviamente la mamma fa tutto ad occhio e quindi anch'io ho imparato così. Indicativamente diciamo che per 6 cipolle in un pentolino da 18 cm di diametro ho messo un bicchiere abbondate.
Aggiungere sale, pepe, aceto, zucchero e brodo granulare.
Cuocere coperto a fuoco moderato/medio fino a quanto l'acqua non sarà del tutto evaporata.
Attenzione a non lasciarle troppo sul fuoco perché si rischia di caramellare tutto e di rendere le cipolle eccessivamente dolci.

Risotto porri e zafferano

Spunto fantastico rubato a Germana, ma rivisitata un po' a modo mio...

Ingredienti  per 2 persone

2 bicchieri di riso vialone nano
1 cucchiaio di olio evo
1 porro
1 bustina di zafferano
1 cucchiaino di brodo classico granulare
acqua calda
mezzo bicchiere di vino bianco
mezzo bricco di panna vegetale, freddo da frigo

Soffriggere nell'olio il porro tagliato a rondelle sottilissime.
Aggiungere il riso e tostarlo.
Sfumare il vino, io di solito uso un prosecco.
Aggiungere il brodo granulare.
Coprire con acqua calda.
Mescolare di tanto in tanto e, se necessario, aggiungere dell'altra acqua.
Cuocere per circa 15-20 minuti.
Aggiustare il sale, qualora servisse.
Sciogliere lo zafferano nella panna vegetale fredda da frigo.
Mantecare, fuori dal fuoco, il risotto con la panna.
Io messo una fettina di prosciutto stagionato giusto di guarnizione.
Buon appetito!

Budino di Nonna Lilla

Ciao!
Vi riporto la ricetta di un magnifico budino al limone! E' di una nonna siciliana; meglio di così... A me è stata data dalla nipote, Veronica, adorabile (ex)vicina di casa. Grazie!!!
Vi riporto, segnalate con asterisco, le modifiche che ho apportato per renderlo accessibile a coloro i quali il latte vaccino è precluso.

Ingredienti

500 ml di latte intero (o di soia alla vaniglia*)
scorza di un limone, ovviamente senza parte bianca, ben lavato e asciugato
3 tuorli
40 gr di maizena o frumina
50 gr di zucchero semolato
amaretti sbriciolati
qb rhum per dolci*

Mettere la scorza a bagno nel latte e versarci il rhum.
Nel frattempo sbattere bene i tuorli con lo zucchero e la maizena (o la frumina, se usate quella).
Aggiungere il latte a filo nel composto di uova.
Cuocere a fuoco dolce mescolando costantemente.
Togliere le scorze appena il latte comincia ad addensarsi, così non resterà mezzo budino attaccato.
Nel momento in cui inizia a bollire spegnere e togliere dal fuoco.
Disporre a piacimento in una zuppiera o in coppette singole alternando strati di budino a strati di amaretti sbriciolati e terminando con uno di budino.
Conservare in frigorifero.
Per una zuppiera come quella della foto le dosi vanno raddoppiate.

Risotto con carote e pecorino

Ciao!
Direttamente dalla cucina della casina nuova, il risottino per chi non può bere latte vaccino!
Ero stufa di risotti non mantecati o mantecati male (la margarina non è il massimo, diciamocelo) e ho cercato qua e là su internet varie ricette. Alla fine ho provato questa e l'ho adattata ai miei gusti. Devo dire che sta entrando nella top ten dei miei piatti preferiti!

Ingredienti per 2 persone

120 gr di riso vialone nano IGP
2 carote grandi
mezza cipolla dorata
1 costa di sedano
1,5 misurini di brodo granulare di pollo, ma il classico va bene lo stesso o il sale, per i vegetariani.
qb olio extravergine d'oliva
qb acqua
qb pecorino fresco (io uso quello di Sorano scoperto durante le ferie in Toscana: fantastico!)
qb pepe nero appena macinato

Tagliare grossolanamente quasi tutta la mezza cipolla e lasciarne un pezzettino piccolo da parte.
Pelare le carote e tagliarle grossolanamente.
Tagliare grossolanamente il sedano.
Mettere sul fuoco una pentola con dell'acqua.
Mettere tutto in un'altra pentola dai bordi alti, meglio se antiaderente o in ceramica, con un po' di olio evo.
Quando ha soffritto a sufficienza, aggiungere un misurino di brodo e un po' di acqua calda.
Lasciar lessare bene le verdure, aggiungendo se necessario acqua calda.
Togliete dal fuoco e frullate il tutto con il frullatore a immersione. Avevo trovato anche la versione con le verdure schiacciate con la forchetta, ma non mi è piaciuta. Se avete fatto il tutto troppo acquoso, no problem: il riso assorbirà l'acqua. Inoltre è meglio che sia un po' acquosa perché altrimenti il frullatore fa troppa fatica e frulla male. Tenete il tutto al caldo (io lo tengo sul fuoco più basso al minimo, giusto che sia vicino al bollore)
In una padella capiente mettere un po' di olio evo e la restante cipolla tritata finemente e soffriggere.
Tostarvi il riso e a tostatura completata aggiungere il mezzo misurino di brodo rimasto.
Coprire con acqua calda. Mescolare di tanto in tanto controllando che l'acqua sia sempre sufficiente e il riso sia sempre coperto da essa.
A metà cottura circa unire il frullato ben caldo di carote, sedano e cipolle e mescolare bene.
Portare a cottura mescolando spesso e lasciando asciugare l'acqua.
Mettere il pecorino grattugiato e pepare.
Buon appetito!

Pane nero ai 7 cereali

Sono tornata!!!!!
Dopo tirocini, esami, traslochi vari e salute altalenante, rieccomi!
In realtà questo post è quasi pubblicità, anche senza quasi. Ma il pane è troppo buono per non essere menzionato. Lo faccio durante la notte, con la macchina per il pane s'intende, e la mattina ancora caldo con la marmellata, quella al mandarino soprattutto, dà una carica fenomenale! Anche perchè svegliarsi con il profumo di pane che aleggia in casa mette decisamente di buon umore.

Ingredienti
500 gr di preparato per pane nero ai 7 cereali Molino Spadoni
280 ml di acqua
1 bustina di lievito secco (e lo zucchero se quella marca di lievito lo prevede)
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di sale fino

Nella macchina per il pane mettere l'acqua e l'olio.
Coprire con il preparato.
Mettere in un angolino il sale e nell'altro il lievito senza che si tocchino.
Impostare il programma "pane integrale", quantità grande di impasto.
Il livello di cottura sceglietelo voi. Io preferisco media.
Avviare e attendere!

Brasadele

Eccomi con la ricetta di biscotti veronesi tipici del periodo pasquale: le brasadele!


Ingredienti
 1 kg di farina 00
7 uova medie
2 hg di burro
3 hg di zucchero semolato
2 cucchiaini di lievito per dolci
scorza di un'arancia
10 gr di grappa bianca zucchero di canna

 Lasciar ammorbidire a temperatura ambiente il burro.
 Disporre a fontana la farina setacciata e unita al lievito.
Rompervi dentro le uova. Aggiungere la scorza e la grappa. Iniziare ad amalgamare, aggiungendo il burro. Quando l'impasto risulta liscio, formare una palla, metterla in una terrina, coprirla con della pellicola e lasciar riposare pr una mezz'ora in frigorifero.
Accendere il forno a 180°C.
Foderare una teglia da forno con carta forno.
Formare con una pallina di pasta una strisciolina e darle la forma a cerchietto.
Passare la brasadela nello zucchero di canna e disporla sulla teglia tenendo presente che in cottura cresce: non deve toccare le altre.
Cuocere per circa 15 minuti o fino a doratura non troppo forte.
 Lasciar raffreddare un attimo su una griglia.
Abbuffarsi! Sono ottimi con un buon prosecco!

Io ne ho fatte alcune "alternative" (mi scuso con gli ultra-tradizionalisti) con un po' delle uova di cioccolata di ieri tritate fini al coltello; in qualche modo bisognerà pur usarle 'ste uova!

Non ho mai provato a farle con sostituiti del burro. Appena proverò, non mancherò di aggiornarvi sull'esito.

Crostata milk free!

Ricettina che mi ha passato la mia sorellona (che aspetta il terzo maschio! Auguri!!!!).
Torta che Penelope ha molto gradito. Eccoti la ricetta!

Ingredienti

350 gr farina 00
50 gr fecola di patate
200 gr  zucchero semolato
2 uova intere (io uso le medie)
100 gr olio evo (leggero)
1 cucchiaino lievito
buccia di 1 limone o vanillina (io in realtà li metto entrambi)
qb sale fino
marmellata che preferite (io ho usato quella di mirtilli rossi)

Sbattere poco le uova intere con l'olio evo.
Unire tutti gli altri ingredienti secchi e miscelarli per bene.
Io mi sono dimenticata il lievito: viene buona comunque. 
Amalgamare tutto bene, senza grumi, velocemente.
Lasciar riposare in frigo, avvolta nella pellicola, per circa mezz'ora.
Nel frattempo portare il forno, statico, a 180°C.
Cuocere per 25-30 minuti.
Io l'ho fatta nello stampo di silicone che mi ha regalato Flavia per Natale; quindi l'ho lasciata raffreddare nello stampo.
Buon appetito!

A proposito di Penelope: questo è il super-mega-ultra-iper-fantastico regalo che mi ha fatto, nel senso che è proprio opera sua, per Natale! 

Ciambellone vegano

Di solito si pensa che la cucina vegana sia poco saporita, eccetera eccetera. Invece la mia amica e compagna di tirocinio Natalia mi ha fatto scoprire una torta vegana fantastica e semplicissima!
E se ha convinto me al punto di rifarla, convincerà anche voi!


Ingredienti

2 bicchieri di farina
1 bicchiere di zucchero (io ho messo meno, poco piu di metà)
1/2 bicchiere di olio di arachidi 
3/4 bicchiere di latte di soia
1 cucchiaino di canella
1 cucchiaio di cacao amaro
1 bustina di lievito per dolci
3 cucchiai di marmellata (quella che preferite) 
qb di aroma alla vaniglia 
qb sale (aggiunta mia)
qb rhum (aggiunta mia)


per la copertura
100 gr cioccolato fondente

qb latte di soia

Mescolare insieme gli ingredienti secchi dopo averli setacciati.
Unire latte di soia, olio e marmellata. Io stavolta ho usato quella di ciliegie, ma ho in mente qualche variante da provare. Poi ovviamente vi descriverò il risultato.
Unire tutto insieme.
Io l'ho fatta a forma di ciambellone (la adoro perchè mi sembra una maxi Homer-ciambella!), dopo aver unto la teglia con dell'olio d'arachidi, che ho cosparso con della carta da cucina, e infarinato.
La ricetta prevedeva il forno a 200°C, ma a dopo circa 15 minuti, mi sembrava troppo, così ho abbassato a 180°C e ho lasciato andare per 45 minuti, trascorsi i quali, ho lasciato la torta nel forno con lo sportello un po' aperto.
Per la copertura ho fuso il cioccolato a bagnomaria e ho aggiunto il latte di soia necessario per fare una specie di ganache. Poi ho cosparso la granella di mandorle.
Che altro dire: BUON ANNO  e buon appetito!!!

Risotto al radicchio e Monte Veronese

Per festeggiare un mega esame andato bene (26!!!), propongo questa ricetta che io adoravo. Ora, quando la faccio, mentre gli altri si godono il risotto, io mi godo il vino. Soprattutto se c'è un esamone  da festeggiare! Ah! Ah! Ah!

Ingredienti per 4 persone

370 gr riso vialone nano veronese IGP

1 radicchio rosso di Verona IGP

mezzo bicchiere di Valpolicella DOC

Monte veronese DOP 

mezza cipolla bianca

un cucchiaio di zucchero semolato

brodo vegetale 

qb burro

qb panna fresca

qb sale e pepe

Imbiondire la cipolla tritata finemente in una noce di burro.

Aggiungere lo zucchero.

Cuocere il radicchio tritato, senza la parte bianca.

Aggiungere la panna.

Tostare il riso. 

Sfumare il vino.

Coprire con il brodo e lasciar cuocere avendo cura di rimestarlo spesso. Il riso di solito cuoce in circa 15 minuti. Se necessario, aggiungere un mestolo di brodo ogni tanto.

Aggiustare di sale (tenendo presente che il Monte giovane non sala molto il piatto) e di pepe.

Mantecare con del burro freddo da frigo.

Buon appetito!

Plumcake alle ciliegie

Salve! Stamattina ho mandato al diavolo tutto (quando ci vuole, ci vuole!)  e ho deciso di prendermi una mezz'ora per organizzarmi un po' di cose per il blog: infatti non scrivo da un po' (quanto meno non di cucina), ma ho alcuni post buttati lì nel pc che reclamavano solo di essere sistemati.

Ingredienti

200 gr di farina 00

50 gr di fecola di patate

3 uova medie

300 gr di ciliegie (solo frutto, senza nocciolo e picciolo)

160-180 gr di margarina

180 gr di zucchero

1 bustina di lievito per dolci

1 bustina di vanillina

un pizzico di sale

Specifichiamo subito il fatto della margarina. Nella ricetta originale erano indicati 180 gr di burro, ma io non ho usato il burro. In commercio ci sono varie margarine: quelle sode come un panetto di burro e quelle più morbide nelle vaschette. Personalmente ho trovato che 180 gr di margarina tipo panetto di burro siano decisamente troppi e il dolce risulta proprio unto. Sperimentando ho individuato la dose più giusta nei 160-165 gr. Se doveste provare, fatemi sapere cosa ne pensate.

Accendere il forno ventilato a 180°C.

Unire farina, fecola e lievito e setacciate.

In una ciotola lavorate energicamente lo zucchero con la margarina ammorbidita.

Aggiungete le uova intere, una alla volta.

Unire le ciliegie che avrete precedentemente lavate, tagliate a pezzetti.

Unire il mix di farina, lievito e fecola.

Mettere in uno stampo per plumcake.

Cuocere per circa 50 minuti.

Penne alla scamorza

Ma io, riuscirò mai a fare delle foto decenti? Ok, prometto che prima o poi, mi farò insegnare da qualcuno a fare delle foto quanto meno accettabili.

Intanto vi propongo le penne che cucinerò per San Valentino. Esatto a San Valentino cucino io e il regalo del mio Amorello sarà il sottomettersi a fare da cavia a qualche mio folle esperimento culinario una volta di più!

Queste però sono buone...

Ingredienti per due persone

120 gr di penne

100 gr di scamorza affumicata

passata di pomodoro qb

erba cipollina qb

olio evo

mezza noce di burro

pepe

sale

vino bianco qb

cipolla qb

Cuocete la pasta secondo le indicazioni riportate sulla confezione in abbondante acqua salata.

Nel burro e nell'olio caldi soffriggete la cipolla tritata finemente. Io ho usato un po' di cipolla rossa.

Sfumate un po' di vino bianco.

Versate la passata e salate.

Grattugiate la scamorza. Io l'ho fatta fondere in padella perché al mio Amorello piace di più, ma, secondo me, è meglio aggiunta alla fine prima di servire. Voi fate come preferite.

Unite l'erba cipollina, meglio se fresca, ma io stavolta non ne avevo.

Saltate le penne nel sugo, pepate e, se non l'avete fatto prima aggiungete la scamorza lontano dal fuoco.

Impiattate.

Zuppa inglese regalo!

Ecco la torta che ho realizzato per il mio compleanno!
Uffa, purtroppo solo ora, che ho passato le foto sul PC, mi rendo conto che non rendono giustizia alla mia opera: mi sembrava più bella dal vivo. Va beh, magari ero solo esaltata io perché l'avevo fatta io... Vi piace?

Ingredienti

Per il pan di spagna guardate qui
Per la crema pasticciera qui
Per la pasta di zucchero qui
un bicchiere di latte
liquore Alchermes qb
250 mi di panna liquida fresca

Ho fatto il pan di spagna in uno stampo rettangolare.
Una volta raffreddato per bene, l'ho tagliato in 3 strati.
Ho imbevuto ogni strato di un mix di Alchermes e latte.
Ho steso sul primo strato metà della crema, ho coperto con il secondo strato, ho steso la restante crema, a cui avevo aggiunto il cacao amaro e ho coperto con l'ultimo strato di pan di spagna.
Ho ricoperto il tutto con la panna montata.
Vi sto adagiato sopra la pasta di zucchero bianca stesa sottile con il mattarello.
Ho decorato con la pasta di zucchero a cui avevo aggiunto del colorante alimentare rosso.
Ho lasciato mezza giornata in frigo prima di servire.

Cupcake: la mia prima volta

Buongiorno!
Mi sono decisa finalmente! In realtà ho sbagliato a fare un'altra torta e ho fatto pan di spagna per i beati e nella tortiera non ci stava tutto (che genio che sono!), allora ho recuperato una parte di impasto, vi ho tuffato del cioccolato grattato avanzato da chissà quale altra ricetta e ho infornato tutto!
Ecco la mia versione.

Ingredienti per 12 cupcake circa:

per il pan di spagna:
2 uova
48 gr di zucchero semolato
30 gr di farina 00
30 gr di fecola di patate
mezza bustina di vanillina
sale fino qb

per la crema di Nutella (io la faccio ad occhio):
2 cucchiai di Nutella
3-5 cucchiaini di cacao amaro
1 confezione di panna da cucina circa

per decorare:
codette colorate
perline per dolci
quello che volete!

Pan di spagna: sbattere le uova con lo zucchero fino a quando il composto non scrive.
Mescolare farina e fecola tra loro e poi unire al composto di uova e zucchero.
Aggiungere sale e vanillina delicatamente.
Versare nei pirotini per cupcake, i quali sono stati precedentemente disposti negli stampini da muffin.
Infornare a 180°C per 10-13 minuti, meglio se con il forno ventilato.

Per la crema di Nutella:
mettere tutti gli ingredienti in un pentolino antiaderente e amalgamare tutto cuocendo a bagnomaria.
Disporla sulle tortine, dopo averle fatte raffreddare per bene.

Crostatine

Oggi ho portato queste al lavoro (dato che oggi è il mio compleanno). Le ho realizzate con il regalo della mamma: le formelle per le crostatine. Finalmente!!!

Dopo un po' il mio capo mi è saltato fuori con:- "Ma tu compi gli anni solo una volta all'anno? Peccato". Che dite? Sono piaciute?

Ingredienti

pasta frolla

crema pasticciera + un cucchiaio di cacao amaro

Seguite dosi e indicazioni per la pasta frolla.

Nel mio forno, le crostatine, a 180°C, erano pronte in 20 minuti circa. Per non far gonfiare la pasta nel forno, bucherellarla in modo fitto.

Una volta raffreddate completamente, mettervi la crema fino a riempire un po' più di metà crostatina.

Assaporate!

Dopo del lavoro mi sono fatta coccolare (regalo di Natale del mio Amorello di cui ho usufruito giustamente oggi) dall'estetista che per due ore mi ha rigenerata con una pulizia del viso e uno scrub con massaggio rigenerante a tutto il corpo. E dopo due ore così mi ha detto:- "Ora puoi alzarti". Posso cosa?!?! Eh?!!?!?!?

Stasera invece io e il mio Amorello ce ne andiamo a vedere "Che bella giornata"!

Mister, Pancake!

Ovvero, come li chiama mio padre, "frittelle di Paperino"!

Ingredienti
125 gr di farina 00
25 gr di burro/ margarina
200 ml di latte vaccino/latte di soia alla vaniglia
15 gr di zucchero semolato
2 uova
6 gr di lievito chimico per dolci
un pizzico di sale

Per la "farcitura":
sciroppo d'acero (è il top del top)
sciroppi di vari gusti
marmellata del gusto che preferite purché un po' liquida
frutta
insomma, quello che volete!

Sbattere bene i tuorli con lo zucchero.
Aggiungere il burro/la margarina ammorbidito/a.
Aggiungere il latte.
Dopo aver setacciare, unire la farina e il lievito.
Unire gli albumi dopo averli montati a neve con il sale.
Mettere un mestolo al centro di una teglia appena unta (io uso il testo romagnolo).
Quando sulla superficie appaiono delle bollicine, girare il pancake.
Far scivolare su un piatto i pancake impilandoli (di solito quattro) alternando strati di sciroppo e di pancake.
Volendo spolverizzare con zucchero a velo alla fine.

Torta Tenerina per papà

E' un classico ferrarese, la cui ricetta mi è stata data da Marika (ferrarese doc).
L'ha guarnita (o almeno c'ho provato) un po' a festa perchè è per il compleanno del mio papili! Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
E' perfetta per salvarvi se dovete fare una torta al volo e in casa non avete praticamente nulla.
In alcune versioni c'è la farina al posto della fecola, ma io non l'ho mai provata.

Ingredienti

2 cucchiai di fecola di patate (circa 30 gr)
3 uova
100 gr di zucchero semolato
100 gr di burro FUSO
1 bustina di vanillina
200 gr di cioccolato fondente
pizzico di sale

Montare i tuorli con lo zucchero.
Fondere il burro.
Tritare finemente il cioccolato fondente.
Unire tutti gli ingredienti.
Montare a neve fermissima con il sale.
Unire tutti gli ingredienti.
Infornare per 15 minuti a 180°C e per altri 15 minuti a 160°C.