Ho scoperto quest'autore con un libro, "Tenera è la notte", scelto dal Gruppo di Lettura di cui faccio parte. Non mi era piaciuto per nulla. Poi sono stata convinta a provare con "Il grande Gatsby" (non c'era ancora il clamore per il film con L. Di Caprio). E meno male! Questo romanzo mi è piaciuto molto, tanto da indurmi a pensare che potrei riprovare con "Tenera è la notte" e vedere come va nel leggerlo con occhi nuovi.
In questo romanzo viene raccontata la breve storia di un uomo che fortemente ancorato al passato e che sulla base di questo costruisce tutto il proprio futuro. Breve perché il tutto si svolge nell'arco di un'estate, ovvero nel periodo in cui il personaggio-voce narrante frequenta Gatsby, il vero protagonista del libro.
Infatti un aspetto che mi è piaciuto molto è proprio la scelta di non dare voce in prima persona al protagonista, ma di farlo scoprire al lettore piano piano insieme a uno dei personaggio collaterali.
Sono curiosa di vedere il film; quello del 1949 ovviamente. Al più quello del 1974.
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